Ingegneri senza frontiere: espansione di un centro di formazione in Kenya

11-giugno-2024

Ingenieure ohne Grenzen (ingegneri senza frontiere) sostiene un progetto per l'espansione di un centro educativo in Kenya. L'associazione ha come mission l'utilizzo delle competenze tecniche per migliorare le condizioni di vita delle persone e contribuire a rendere il mondo un posto migliore. A tal fine, l’organizzazione senza scopo di lucro fornisce l'assistenza per l'auto-aiuto nel soddisfare i bisogni infrastrutturali di base nelle regioni in cui la cooperazione tecnica è necessaria (e possibile). Anche l’istruzione rientra tra questi bisogni primari. Tra i progetti attuali della ONG figura quindi l'ampliamento di un centro educativo a Taveta, in Kenya. Il volume del progetto è finanziato da donazioni. Anche ALLPLAN ha fatto una donazione.

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Nuova scuola secondaria di primo grado per la Mbuyuni Sunrise Academy

La Mbuyuni Sunrise Academy fornisce un livello di istruzione di base a tutte le classi sociali grazie a modeste tasse scolastiche. La scuola è gestita dal Mbuyuni Women Group (MWG), partner locale del progetto Ingenieure ohne Grenzen con molti anni di esperienza nel settore dell’istruzione. La Mbuyuni Sunrise Academy è un progetto di grande successo a livello locale ma necessita di un'ampia espansione per fornire agli alunni un'istruzione che vada oltre la scuola primaria di sei anni. A tal fine è in atto un progetto per costruire una Scuola Secondaria di Primo Grado con due laboratori specializzati, aule per lo svolgimento delle lezioni, una sala centrale per le riunioni e una mensa.

2023-02-17_13-45-54_Besprechung4_square_NEU© Friedrich Ohrt, Ingenieure ohne Grenzen e.V.

Inoltre, vi è un forte bisogno di strutture igienico-sanitarie per disabili e bambini molto piccoli, per i quali gli attuali servizi igienici sono troppo lontani nonchè di un approvvigionamento energetico affidabile ed economico. Quest’ultimo è particolarmente necessario alla luce dei requisiti per l’apprendimento digitale e la formazione nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Un sistema fotovoltaico (eventualmente anche con accumulo di energia elettrica) dovrebbe fornire una soluzione.

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Attuazione in 4 fasi

Il progetto sarà attuato in quattro fasi. Il primo step è iniziato nell’ottobre 2023 con la costruzione dei laboratori specializzati, comprese le aule per le lezioni di scienze. A gennaio è seguita la costruzione di un'aula per la prima media.
La seconda fase prevede la valutazione, progettazione e realizzazione di un impianto fotovoltaico e il miglioramento dell'infrastruttura igienico-sanitaria esistente con sistemi di primo getto. Inoltre a partire da novembre sarà costruita un'aula per la nona classe.

2023-02-02_17_11_05_kickoff2_NEU© Friedrich Ohrt, Ingenieure ohne Grenzen e.V.

La terza fase inizia con la progettazione e l'attrezzatura dei locali secondo le specifiche governative (ad esempio il laboratorio chimico). Si dovrà valutare, progettare e costruire anche un pozzo nell'ottobre 2025. Se la costruzione del pozzo si rivelasse irrealizzabile, si prevede invece di installare ulteriori cisterne per l'acqua piovana.
La fase finale prevederà la realizzazione di un edificio centrale polifunzionale con refettorio, sala riunioni e aula studio. Entro marzo 2026 dovranno essere completati anche ulteriori laboratori specializzati.


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