Raggiungere l’obiettivo Zero Emissioni con il green BIM

13-gennaio-2023

L’industria delle costruzioni gioca un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione: secondo lo studio del Global Alliance for Buildings and Construction è responsabile di circa il 37% delle emissioni globali di CO2.

Il Buildings Climate Tracker 2022 EU applicato dal Building Performance Institute Europe’s (BPIE’s) mostra, però, come gli sforzi compiuti fino ad oggi sono ben al di sotto delle aspettative e che l’intero settore deve rapidamente cambiare marcia se vuole raggiungere l’obiettivo di Carbon Neutrality fissato per il 2050 dall’UE. Se si vuole avere successo in questo proposito, la sostenibilità deve essere considerata come elemento essenziale fin dalle prime fasi della progettazione. In questo il BIM può dare un contributo significativo aumentando la trasparenza e ottimizzando il processo decisionale fin dal primo momento.


Il BIM per la sostenibilità

Il BIM rappresenta uno strumento molto potente per migliorare l’efficienza energetica e delle risorse per uno sviluppo più sostenibile. Sia durante la costruzione di nuovi edifici, sia durante la riqualificazione di edifici esistenti (entrambi con un ruolo fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo Zero Emissioni), il BIM consente di sviluppare un miglior processo decisionale lungo l’intero ciclo di vita delle opere. Questo si traduce in un efficientamento dei materiali, in una riduzione degli scarti, in un’ottimizzazione degli asset, e in una diminuzione delle risorse consumate durante la costruzione, la gestione e persino durante la demolizione.

 

Progettazione sostenibile con il BIM

Uno dei vantaggi del metodo BIM, rispetto ai tradizionali approcci di progettazione, è rappresentato dalla possibilità di anticipare le analisi necessarie per la progettazione definitiva e di effettuarle con un più alto livello di dettaglio. Usufruire di maggiori informazioni permette di ridurre costose perdite di tempo nelle fasi successive, quando ogni variante sviluppata implica un alto rischio di errori e un conseguente elevato spreco di energia e materiali.

Il modello BIM può essere utilizzato come strumento predittivo delle differenti varianti, producendo risultati basati su valori concreti: un passo avanti enorme rispetto alle potenzialità del disegno 2D. Inoltre, può sviluppare un utilizzo efficiente dell’energia e del riscaldamento e ottimizzare i materiali riducendo rifiuti ed emissioni. In più, il modello BIM consente di sviluppare le fasi di produzione off-site e di assemblaggio dei componenti edilizi in modo più preciso. La progettazione dei componenti, ad esempio un muro o un pozzetto prefabbricato, viene semplificata consentendo una riduzione delle emissioni di CO2 e dei costi, dei tempi e delle risorse necessari per la loro produzione.


documento green bim

 

Il BIM per una costruzione sostenibile

In termini di sostenibilità, il beneficio principale del BIM durante la fase di costruzione è l’eliminazione dei dubbi e dei processi che portano a ritardi e rilavorazioni e quindi a maggiori emissioni e sprechi di materiali. Ad esempio, il BIM consente di migliorare la progettazione attraverso simulazioni, opzioni di visualizzazione del layout del cantiere e grazie alla pianificazione del posizionamento, dello stoccaggio e delle aree di accesso dei materiali e delle attrezzature.

Inoltre, il BIM consente di produrre dati precisi ai prefabbricatori e ai costruttori, per sviluppare un workflow senza intoppi dalla progettazione alla costruzione modulare, offrendo un collegamento diretto tra modello e impianti di produzione.

L’eliminazione della carta è un ulteriore vantaggio che si ottiene combinando il BIM e gli strumenti digitali. Utilizzando i tablet è possibile gestire le informazioni e le attività in modo trasparente e puntuale. Grazie a strumenti come l’app mobile mTim, è possibile interrogare e aggiornare le informazioni sulla produzione e sull’assemblaggio da qualsiasi dispositivo mobile.

L’utilizzo delle nuvole di punti insieme al modello BIM crea una base informativa grazie a cui tutte le parti coinvolte possono sviluppare una produzione di componenti priva di errori. Il modello as-built riduce rischi e sforzi, specialmente per le operazioni a valle.

Gestione sostenibile degli edifici con il BIM

Il Bim offre molte possibilità di applicazione per la gestione sostenibile delle strutture, ad esempio per pianificare le manutenzioni ordinarie e straordinarie, o per gestire l’utilizzo dell’energia. Il BIM fornisce una copia virtuale dell’edificio, utile per monitorare il consumo energetico o per pianificarne un uso efficiente. Le informazioni contenute nel modello BIM facilitano la programmazione delle manutenzioni e delle riparazioni, il controllo delle prestazioni e assicurano riqualificazioni efficienti. Il modello BIM fornisce, inoltre, i dati necessari per la creazione di un report dei materiali che sposa pienamente il concetto di economia circolare. Questo documento, infatti, facilita la loro identificazione, localizzazione e valutazione per un eventuale riutilizzo durante le future ristrutturazioni o al momento della demolizione.

Green BIM per l’obiettivo Zero Emissioni

Il BIM ottimizza la progettazione e facilita i processi di costruzione e di gestione degli edifici, offrendo notevoli vantaggi per una maggiore sostenibilità, dalla riduzione delle emissioni di CO2 durante la costruzione, alla diminuzione dell’uso delle risorse e della creazione degli scarti. In questo mondo, dove le azioni per mitigare l’impatto ambientale saranno sempre più necessarie, i flussi di lavoro digitali che possono migliorare l'efficienza e la sostenibilità degli edifici diventeranno uno strumento sempre più prezioso per l'industria delle costruzioni.

Le tematiche qui esposte sono solo un breve riassunto di come il BIM può aiutare a raggiungere gli obiettivi di Zero Emissioni a cui si sta puntando. Se vuoi saperne di più sui modi in cui il BIM supporta la sostenibilità, scarica il whitepaper Green BIM – Soluzioni digitali per una progettazione sostenibile

 

 

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